Nel tardo pomeriggio di ieri presso la Sala Eventi del Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia si è tenuto l’evento di presentazione del libro “Mapei Stadium. Lo stadio si apre alla cultura”.
Un volume edito da Marsilio Arte, curato dalla giornalista Valentina Pigmei che, attraverso le immagini di Filippo Vinardi e i contributi di storici, sociologi, progettisti ed altri esperti, solo in pochi casi appartenenti al mondo del calcio, celebra lo stadio come spazio della comunità ancora prima che luogo di sport.
Il Mapei Stadium – Città del Tricolore diventa così l’emblema di questi grandi edifici di aggregazione, a volte integrati con iniziative commerciali o di intrattenimento, che spesso si animano solo in occasione delle partite, proponendo un nuovo modello di apertura al territorio e alle persone attraverso iniziative culturali.
Il manifesto di questa nuova apertura campeggia in copertina: l’opera All together now, dell’artista di origini reggiane e fama internazionale Olimpia Zagnoli, installata al centro della facciata ovest. Un’illustrazione stilizzata, quasi un pattern, che rappresenta una curva di persone che cantano e gridano la loro passione come in un coro, trasmettendo un senso di inclusione e gioia dello stare insieme.
E proprio in un clima di condivisione e partecipazione si è svolta la serata di presentazione del libro all’interno del Mapei Stadium, un evento organizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia. Dopo un saluto del Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, la giornalista di Sky Sport Sara Benci ha moderato un dibattito tra Giovanni Carnevali – amministratore delegato e direttore generale U.S. Sassuolo Calcio, Vittorio Cattani – direttore generale A.C. Reggiana, Simona Giorgetta e Pierluigi Allotti, giornalista e studioso di storia contemporanea autore del contributo: Stadi d’Italia. Calcio e arene tra XX e XXI secolo.
A rappresentare la grande famiglia granata in platea il presidente Carmelo Salerno, il vice presidente Giuseppe Fico, il direttore sportivo Roberto Goretti, mister Alessandro Nesta e i calciatori Paolo Rozzio e Luca Cigarini. Con loro, l’allenatore della formazione femminile Alessio Saracca insieme alle calciatrici Marta Baccanti e Giulia Fontanesi.
“Il Mapei Stadium è una casa moderna, del tutto all’avanguardia sotto ogni punto di vista. Nato da una lungimirante idea imprenditoriale, è cresciuto migliorandosi grazie al lavoro, agli ingenti investimenti e alla passione del gruppo Mapei che lo ha reso un punto di riferimento e di aggregazione anche al di là dei novanta minuti che rappresentano l’evento sportivo – le parole del dg, Vittorio Cattani – Questo stadio è simbolo di uno spirito di crescita che è proprio anche di Reggiana: una struttura che si migliora continuamente al servizio di due società sportive, di cui la nostra rinata dalle difficoltà, che sta scalando le categorie, e che sta dando una casa alla propria quotidianità con il perfezionamento del centro sportivo di via Agosti”.
Nell’intervento del dirigente granata anche le parole di sentito ricordo per il Dott. Giorgio Squinzi e per la Dottoressa Spazzoli.