Il progetto SCALE (Special dual Career paths Against early Leaving from Education and Training), al quale il club granata aderisce in sinergia con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia a partire dalla passata stagione, ha organizzato nella giornata ieri un nuovo momento di confronto tra le realtà operanti nel progetto.
Il percorso, sostenuto dall’Unione Europea, dalla UEFA e dalla UEFA Foundation for Children, mira ad attivare una strategia contro l’abbandono scolastico dei giocatori tra i 14 e i 19 anni, fascia di età nella quale è più frequente il fenomeno della dispersione, e ha respiro internazionale coinvolgendo anche le Federazioni di calcio di Malta, Romania, Moldavia e Azerbaijan. La strategia disegnata prevede percorsi flessibili di cooperazione tra squadre calcistiche e scuole in cui i giovani atleti potranno vedersi riconosciute le proprie attività sportive mentre i club si impegneranno a monitorare il percorso scolastico dei giovani creando una interdipendenza positiva e un modello integrato tra club, scuole, leghe e federazioni.
Al centro del Focus Group SCALE di ieri – moderato dalla ricercatrice di UNIMORE, Dott.ssa Alice Lucarini – sono state le buone pratiche adottate nelle varie nazioni per agevolare la carriera sportiva e scolastica dei giovani atleti. Numerose riflessioni sono emerse nella tavola rotonda dove a rappresentare la nostra società è stato il tutor e dirigente accompagnatore della formazione Primavera, Paolo Grasselli.